Trame, combinazioni e materiali
Sono stati scelti alcuni tra i più rappresentativi modelli della storia della produzione tessile, attingendo variamente all’antica e gloriosa tradizione dei tessitori veneziani, in primis, ma anche a quella genovese, del pari raffinata.
Si è presa, inoltre, ispirazione dalle sete operate della Grande Fabrique di Lione, che mantiene una posizione di predominio in Francia lungo tutto il secolo XVIIl, come anche dagli esiti, del tutto originali, raggiunti dalla manifattura inglese di Spitalfields, che tra la fine del ‘600 e la metà del secolo successivo monopolizza il mercato inglese e quello delle colonie nordamericane.
Nella collezione non mancano, ancora, motivi tessili piuttosto rari, espressione di culture remote, come prodotti indiani del periodo Mogul o opere di maestranze musulmane del Turkestan o della Cina. In vista della concreta destinazione d’uso, sia d’arredo che sartoriale, a questa seducente operazione di recupero in chiave storicista, di sapore quasi ottocentesco, si è affiancata un’attenta disamina delle inclinazioni del gusto contemporaneo.
Una cura particolare è stata, pertanto, accordata al meditato accostamento dei valori cromatici e delle componenti metalliche che indiscutibilmente connotano il marcato carattere pittorico della collezione, finendo col contemperare armoniosamente valenze formali del passato ed aspetti tecnici d’avanguardia.